Datalogger Livello Acqua
a trasduttore Ventilato

Datalogger Livello Acqua Ventilati

I datalogger ventilati (a tubo aperto) per il monitoraggio di livello dell’acqua, utilizzano un trasduttore di pressione collegato ad un tubicino di sfiato che va dal sensore alla superficie. Questo tubo consente di annullare l’effetto della pressione barometrica che incide sulla colonna d’acqua e restituire con precisione il livello dell’acqua.

La presenza di umidità all’interno del tubo di sfiato può causare imprecisioni nelle letture. I più diffusi datalogger per livello dell’acqua a tubo aperto (vented dataloggers) utilizzano delle capsule essicanti per mantenere il tubo di sfiato il più asciutto possibile. Questa tipo di soluzione richiede la sostituzione periodica delle capsule essicanti, con conseguente aggravio di attività di monitoraggio e manutenzione.

Datalogger con Trasduttore Ventilato Solinst

I datalogger con trasduttore di pressione ventilato (detti anche "a tubo aperto") di Solinst sono progettati con l’obiettivo di mantenere al minimo le attività di manutenzione, in modo da poter effettuare attività di monitoraggio a lungo periodo anche in località remote e difficili da raggiungere. Durante lo sviluppo dei datalogger LevelVent e AquaVent, sono stati selezionati dei filtri idrofobici permanenti in alternativa alle tradizionali capsule essicanti consumabili. I filtri idrofobici sono progettati per fornire protezione dall’umidità per tutta la vita dello strumento, senza necessità di sostituzione.
I filtri idrofobici sono collocati all’interno dei connettori di testa-pozzo (Wellheads) del LevelVent e dell’AquaVent, dove si trova lo sfiato del tubicino ventilato.

Come funzionano i filtri idrofobici

I filtri idrofobici utilizzati nei sistemi LevelVent e AquaVent sono costituiti da membrane in politetrafluoroetilene espanso (ePTFE).

Le membrane in ePTFE hanno pori di dimensioni maggiori rispetto all'aria, ma molto più piccoli di una goccia d'acqua. Di conseguenza, sono naturalmente idrofobici e respingono l'acqua. Oltre all’umidità, impediscono anche che altre sostanze come per esempio sali o sporcizia, possano entrare negli strumenti.
Mentre le membrane in ePTFE forniscono una barriera contro l’umidità e i contaminanti, permettono all’aria di fluire rapidamente in entrambe le direzioni.

Quando vi sono cambiamenti nella pressione atmosferica, le fluttuazioni vengono trasmesse attraverso il di sfiato fino al sensore, questo comporta un annullamento dell’effetto della pressione barometrica sul trasduttore. L’elevato flusso di aria garantisce inoltre tempi di risposta brevi, evitando imprecisioni e ritardi nei risultati delle misurazioni.

La continua compensazione di pressione e temperatura elimina anche la possibilità della formazione di effetto vuoto che potrebbe attirare umidità all’interno dello strumento.
Wellhead LeveVent

Utilizzo in ambienti umidi

Possono sorgere delle preoccupazioni quando viene utilizzato un datalogger di livello dell'acqua a tubo aperto in ambienti caldi e umidi per periodi prolungati di tempo perché i sistemi a tubo aperto (sistemi ventilati) tradizionali richiedono una manutenzione continua per garantire che il tubo di sfiato rimanga asciutto. Tuttavia, le membrane idrofobiche in ePTFE presenti nei sistemi a tubo aperto Solinst sono state testate in profondità e in condizioni ambientali diverse con situazioni estreme di calore e umidità. Le membrane idrofobiche hanno superato tutti i test d'impermeabilità nel tempo all'umidità, utilizzando i metodi riconosciuti dall'industria. I test sono stati condotti alla temperatura di 85°C e a un tasso di umidità relativa dell'85% per 1000 ore.

Protezione aggiuntiva dall'umidità

Anche se i filtri idrofobici sono in grado di impedire l’ingresso dell’acqua fino a 50-60 cm di immersione, è comunque necessario prestare attenzione nel posizionamento delle teste-pozzo dell’AquaVent e del LeveVent in modo da evitare che possano venir sommerse. Entrambe le teste-pozzo hanno la classe di protezione IP64, il che significa che sono a solo a prova di polvere o spruzzi.

Oltre ai filtri idrofobici per la protezione permanente dall'umidità, le teste pozzo “Wellhead” e i datalogger stessi LevelVent e AquaVent, contengono ulteriori essiccanti incorporati in corrispondenza alle terminazioni del cavo ventilato.

Gli essicanti non necessitano di sostituzione, in quanto anch’essi sono progettati per fornire una protezione permanente, pur consentendo all'aria di arrivare al trasduttore.

Il cavo ventilato si collega alle teste pozzo del LevelVent e dell’AquaVent utilizzando connettori filettati in acciaio inox. Questi collegamenti sono sicuri, solidi e protetti dall’umidità grazie all’utilizzo di o-ring di protezione.

Prima della spedizione di ogni cavo ventilato, i tubicini di sfiato vengono soffiati e asciugati con azoto e protetti con un tappo. Questo garantisce che i tubi di sfiato rimangano asciutti fino alla consegna del prodotto.

Se per qualche motivo dovesse entrare umidità all’interno del tubicino del cavo ventilato, Solinst ha realizzato uno speciale raccordo da avvitare in testa al cavo e che consente soffiare azoto all’interno, questo per garantire la rimozione dell’umidità prima dell’utilizzo o dello stoccaggio.

"Blowout Fitting" Cavo Ventilato

I Datalogger di Livello Solinst:

3500 Aquavent - Trasduttore Ventilato

3500 Aquavent - Trasduttore Ventilato

3250 LevelVent - Trasduttore Ventilato

3250 LevelVent - Trasduttore Ventilato

3100 Levelogger Junior Edge - Trasduttore Assoluto

3100 Levelogger Junior Edge - Trasduttore Assoluto

3100 Levelogger Edge - Trasduttore Assoluto

3100 Levelogger Edge - Trasduttore Assoluto

3100 LTC Levelogger Edge - Conducibilità

3100 LTC Levelogger Edge - Conducibilità

3100 Barologgerr Edge - Datalogger Barometrico

3100 Barologgerr Edge - Datalogger Barometrico

3002 Rainlogger Edge - Datalogger Pioggia

3002 Rainlogger Edge - Datalogger Pioggia

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