Datalogger Livello Acqua
a trasduttore Ventilato
Datalogger Livello Acqua Ventilati
La presenza di umidità all’interno del tubo di sfiato può causare imprecisioni nelle letture. I più diffusi datalogger per livello dell’acqua a tubo aperto (vented dataloggers) utilizzano delle capsule essicanti per mantenere il tubo di sfiato il più asciutto possibile. Questa tipo di soluzione richiede la sostituzione periodica delle capsule essicanti, con conseguente aggravio di attività di monitoraggio e manutenzione.
Datalogger con Trasduttore Ventilato Solinst
I datalogger con trasduttore di pressione ventilato (detti anche "a tubo aperto") di Solinst sono progettati con l’obiettivo di mantenere al minimo le attività di manutenzione, in modo da poter effettuare attività di monitoraggio a lungo periodo anche in località remote e difficili da raggiungere. Durante lo sviluppo dei datalogger LevelVent e AquaVent, sono stati selezionati dei filtri idrofobici permanenti in alternativa alle tradizionali capsule essicanti consumabili. I filtri idrofobici sono progettati per fornire protezione dall’umidità per tutta la vita dello strumento, senza necessità di sostituzione.
I filtri idrofobici sono collocati all’interno dei connettori di testa-pozzo (Wellheads) del LevelVent e dell’AquaVent, dove si trova lo sfiato del tubicino ventilato.
Come funzionano i filtri idrofobici
Le membrane in ePTFE hanno pori di dimensioni maggiori rispetto all'aria, ma molto più piccoli di una goccia d'acqua. Di conseguenza, sono naturalmente idrofobici e respingono l'acqua. Oltre all’umidità, impediscono anche che altre sostanze come per esempio sali o sporcizia, possano entrare negli strumenti.
Mentre le membrane in ePTFE forniscono una barriera contro l’umidità e i contaminanti, permettono all’aria di fluire rapidamente in entrambe le direzioni.
La continua compensazione di pressione e temperatura elimina anche la possibilità della formazione di effetto vuoto che potrebbe attirare umidità all’interno dello strumento.
Wellhead LeveVent
Utilizzo in ambienti umidi
Protezione aggiuntiva dall'umidità
Anche se i filtri idrofobici sono in grado di impedire l’ingresso dell’acqua fino a 50-60 cm di immersione, è comunque necessario prestare attenzione nel posizionamento delle teste-pozzo dell’AquaVent e del LeveVent in modo da evitare che possano venir sommerse. Entrambe le teste-pozzo hanno la classe di protezione IP64, il che significa che sono a solo a prova di polvere o spruzzi.
Oltre ai filtri idrofobici per la protezione permanente dall'umidità, le teste pozzo “Wellhead” e i datalogger stessi LevelVent e AquaVent, contengono ulteriori essiccanti incorporati in corrispondenza alle terminazioni del cavo ventilato.
Gli essicanti non necessitano di sostituzione, in quanto anch’essi sono progettati per fornire una protezione permanente, pur consentendo all'aria di arrivare al trasduttore.
Il cavo ventilato si collega alle teste pozzo del LevelVent e dell’AquaVent utilizzando connettori filettati in acciaio inox. Questi collegamenti sono sicuri, solidi e protetti dall’umidità grazie all’utilizzo di o-ring di protezione.
Prima della spedizione di ogni cavo ventilato, i tubicini di sfiato vengono soffiati e asciugati con azoto e protetti con un tappo. Questo garantisce che i tubi di sfiato rimangano asciutti fino alla consegna del prodotto.
Se per qualche motivo dovesse entrare umidità all’interno del tubicino del cavo ventilato, Solinst ha realizzato uno speciale raccordo da avvitare in testa al cavo e che consente soffiare azoto all’interno, questo per garantire la rimozione dell’umidità prima dell’utilizzo o dello stoccaggio.
"Blowout Fitting" Cavo Ventilato
Credits: Solinst Canada Ltd.